Taci…Il comico (o il suo autore) ti ascolta!

I comici copiano. La realtà, per stravolgerla all’insegna della risata? No,no, copiano proprio, o meglio si ispirano. Anche Totò, ai suoi esordi cinematografici, copiava Ridolini. Oggi copiano, o hanno copiato, Crozza, Luttazzi, Benigni. Loro o i loro autori, che vanno a vedere gli spettacoli di cabaret nei localini e quando c’è qualcosa di buono se lo appuntano golosamente. Quanti frequentano i laboratori di cabaret, specialmente quelli collegati a trasmissioni televisive, si saranno già resi conto di come sia alquanto probabile che le loro migliori battute, o addirittura situazioni, vengano riciclate spassionatamente e divulgate attraverso personaggi già affermati e quindi più “spendibili”. Ormai è una prassi, e dopo l’avvento di internet è praticamente impossibile trattenersi. Potremmo dire: ma non c’è la Siae? Ecco, appunto. Non c’è la Siae. Insomma: chi è senza battute scagli la prima pietra! Anche questa però devo averla già sentita da qualche parte…
Alter Bactaer

Fiorello e Benigni sciolgono i tabù in tivù

Complimenti e ringraziamenti a Fiorello e Benigni che, nel corso dell’ultima puntata di IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL WEEKEND, cantando l’Inno Del Corpo Sciolto (divertente ed odorosa canzoncina di Roberto vecchia di una trentina d’anni e scritta quando era ancora un semplice e abbastanza sconosciuto cabarettista), hanno avuto il coraggio di comunicare ufficialmente a quegli italiani che ancora non se ne fossero resi conto per bene, che siamo proprio nella cacca! E, già che ci siamo, grazie anche per aver ricordato a fanti e santi che il preservativo può salvare la vita. In caso di affondamento, ad esempio, gonfiandone un certo numero, le probabilità di galleggiamento aumentano notevolmente…
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